“QUESTA VOLTA E’ DIVERSO”

“Questa volta è diverso”

Ho iniziato ad occuparmi di mercati finanziari 37 anni fa, e ad ogni ribasso riaffiora la paura di perdere tutto.

Negli ultimi anni, il catastrofismo dell’informazione — che accentua l’idea di vivere in un’epoca insicura — alimenta sempre più questa sensazione.

Eppure, il mondo va avanti ed il progresso è inarrestabile. La voglia di progredire fa parte del nostro DNA, così come la crescita della ricchezza globale.

Secondo una stima di UBS, negli ultimi 10 anni la ricchezza globale è più che raddoppiata, passando da 214 trilioni di dollari a 454 (2013–2023), attraversando pandemia, lockdown e guerra in Ucraina.

Pensiamo davvero che la guerra dei dazi possa interrompere la crescita impetuosa del mondo? Consideriamola una diga destinata ad essere travolta — se non dal buon senso, dall’impeto delle correnti — come lo sono stati tutti gli altri ostacoli, più o meno impervi, che la corrente dello sviluppo globale ha trovato sul suo cammino. E questo a maggior ragione perché si tratta di un elemento artificiale, creato da chi crede che con un secchio si possa svuotare il mare.

Certo, non bisogna essere superficiali nella gestione di questi momenti, ed è fondamentale fare un doveroso check del nostro rapporto con i risparmi.

Dobbiamo farci alcune domande fondamentali per verificare se abbiamo rispettato le regole auree della pianificazione finanziaria e se la risposta è affermativa possiamo aspettare con serenità che l’onda della piena si sia allontanata.

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