La Consulenza Finanziaria: proposta ed esecuzione del piano finanziario

Dopo aver introdotto e descritto le prime tre fasi del nostro lavoro continuiamo questo viaggio nei fondamentali entrando nel merito delle ultime tre fasi:  

• proposta di soluzioni 
• esecuzione 
• monitoraggio. 

Con le prime tre fasi abbiamo raccontato il nostro schema di gioco e quali vantaggi può avere nella carriera del cliente (la nostra presentazione), abbiamo analizzato i moduli di gioco che ha utilizzato in precedenza ed il motivo per cui li ha preferiti (-la conoscenza del cliente), abbiamo individuato e classificato i traguardi da raggiungere (analisi degli obiettivi). 

Proposta di soluzioni  

Adesso siamo dietro le quinte e dobbiamo costruire il piano da proporre. 

Abbiamo la responsabilità di aiutare il cliente a centrare tutti i suoi obiettivi di vita utilizzando le nostre competenze. Questa è una fase nella quale la parte relazionale sta fuori dalla porta ed entrano in gioco le nostre competenze. 

Avere individuato e classificato gli obiettivi ci ha permesso di creare una linea del tempo lungo la quale costruire il percorso più opportuno per raggiungerli, contando sulle risorse presenti ed in divenire. 

Quanto tempo occorre per costruire le competenze che servono per riuscire a gestire le risorse, presenti ed in costruzione da permettere al cliente di trovare il giusto equilibrio nel suo ciclo di vita finanziario? 

Tanto, tantissimo tempo e non si finirà mai di imparare e crescere. 

Anche qui i fondamentali sono tanti ed i primi, obbligatori e più importanti, sono relativi alla costruzione del bilancio familiare, all’analisi della protezione e della previdenza. 

Seguirà poi la pianificazione in funzione degli obiettivi di vita secondo le priorità del cliente.

Gli eventi della vita di ciascuno di noi e le aspirazioni sono molteplici e riuscire ad effettuare un quadro completo è molto complesso. Occorre partire dalle cose che stanno più a cuore al cliente dopo che l’impianto del bilancio familiare, attuale e futuro, è stato stabilizzato. 

Esecuzione 

Abbiamo costruito il miglior piano finanziario in funzione delle risorse disponibili, adesso occorre presentarlo al cliente partendo da quanto ci ha dichiarato nella fase della conoscenza e adeguando la situazione presente al nuovo percorso. 

Abbiamo individuato, all’interno degli obiettivi, gli strumenti utili per poterli raggiungere, effettuato una analisi costi benefici. 

Raccontare in maniera adeguata il percorso da effettuare per percorrere la giusta strada verso la meta, però, è tutta un’altra storia e richiede grandi capacità di comunicazione. 

Tutte le ricerche dimostrano che in Italia si è molto orientati al presente e spostare la visione in avanti per migliorare il proprio futuro e raggiungere i propri sogni è molto faticoso. 

A volte se non rinunciamo a qualcosa oggi potremmo essere in grandi difficoltà domani. Riuscire a trasmettere questo semplice concetto richiede un grande impegno. 

Monitoraggio 

La partita che ci vede impegnati come nuovi allenatori del team famiglia parte con l’esecuzione del progetto, abbraccia l’intero ciclo della vita ed è costellato da momenti di cambiamento importanti. 

Il presidio deve essere costante perché possono cambiare  rotta,  esigenze,  strumenti utilizzati per traguardare gli obiettivi. 

Il lavoro è appena cominciato, adesso comincia il presidio: - una presenza costante ed un approfondimento continuo della fase della conoscenza, perché bisogna essere pronti a cambiare schema e rotta per raggiungere al meglio i traguardi. 

E una volta raggiunti…è tempo di ricominciare ritarando obiettivi e desiderata.

In questi tre articoli, in maniera succinta e non esaustiva, ho cercato di tracciare il percorso del consulente finanziario patrimoniale, accennando a tutte le competenze distintive che deve acquisire per compiere la sua missione di coach familiare. 

Bisogna partire dai fondamentali per avere successo, unendo poi  la passione e la dedizione verso il proprio lavoro e i propri clienti.

Buona fortuna e buon ciclo di vita.